CARONIA. Slitta al prossimo 7 maggio il processo per i misteri dei fuochi di Canneto di Caronia, in corso al Tribunale di Patti, dovrà essere nominato un nuovo giudice. Il procedimento, vede alla sbarra, come imputati, entrambi a piede libero, Antonino Pezzino, 56 anni ed il figlio Giuseppe, 27 anni, con l’accusa di avere cagionato svariati episodi di incendio, danneggiamento seguìto da incendio, concorso in truffa aggravata e procurato allarme sociale. Il giudice monocratico pattese, Sandro Potestio, dovrà anche fare parte dei collegi giudicanti e, per questo motivo, si rende necessaria la nomina di un nuovo magistrato. La vicenda risale al 2004, quando la frazione di Canneto di Caronia, fu teatro di numerosi episodi incendiari, rimbalzando agli onori della cronaca nazionale, ai quali inizialmente non si seppe fornire una spiegazione scientifica.