MESSINA. Un altro poliziotto che aveva indagato sulla mafia dei Nebrodi, Rino Todaro, è morto per una leucemia fulminante nell’ospedale di Messina. La procura ha disposto l’autopsia.
Todaro era capo della sezione di polizia giudiziaria del commissariato di Sant'Agata di Militello e amico di un altro poliziotto, Tiziano Granata, 42 anni, attivista di Legambiente, morto l’altro ieri. Granata era tra gli agenti che intervennero durante l’agguato all’ex presidente del parco dei Nebrodi Giuseppe Antoci. Il poliziotto era stato trovato morto nella sua abitazione di contrada Sant'Anna, tra Brolo e Gliaca di Piraino: sarebbe stato stroncato da un infarto ma la procura di Patti ha aperto un’inchiesta.
Il senatore Beppe Lumia dice: «Todaro è stato un poliziotto di grande valore ha fatto parte della stessa squadra di Granata che, sotto la direzione del vice questore Daniele Manganaro, ha saputo colpire gli interessi della potente e violente 'mafia dei terrenì presente nei Nebrodi, nel campo del ciclo della carne, dei rifiuti, delle frodi comunitarie».
«È chiaro - conclude - che sorgono spontanei molti interrogativi. È bene capire cosa sia realmente avvenuto e andare fino in fondo, come giustamente ha deciso di fare l'autorità giudiziaria».
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