MESSINA. La città ancora coperta da tetti e serbatoi in amianto spesso dismessi e incivilmente abbandonati per strada, presto potrebbe entrare a far parte della Rete Europea dei comuni liberi da pesticidi. La richiesta dell’assessore all’Ambiente ha messo in moto la procedura.
L’inclusione di Messina nella rete anti-pesticidi, servirebbe attraverso l’introduzione di alternative sostenibili, a tutelare la salute dei cittadini e dell’ambiente garantendo una migliore qualità della vita. Purtroppo la realtà è ben lontana dai buoni propositi che l’amministrazione comunale vorrebbe perseguire.
Ignoti nelle ultime ore hanno compiuto l’ennesimo atto di sciacallaggio ambientale abbandonando serbatoi in amianto e materiale di risulta composto anche da sostanze pericolose, nel centro abitato di Marmora lungo la litoranea nord di Messina.
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