MESSINA. Detto e fatto, partono in maniera massiccia i provvedimenti disciplinari dell’Amam, azienda meridionale acque di Messina, nei confronti degli utenti gravemente morosi. Le “ganasce idriche”, applicate dalla municipalizzata di viale Giostra, ultimamente stanno prevedendo la progressiva riduzione del quantitativo di acqua distribuita alle famiglie, rispetto allla norma e allo stesso fabbisogno idrico giornaliero. L’azione repressiva, abbondantemente annunciata nel corso degli anni dalle amministrazioni che si sono susseguite al comando dell’azienda acque, considerata l’entità di crediti vantati dalla stessa, si è finalmente messa in moto con i primi tagli sulle quantità di liquido erogato a carico dei cosiddetti debitori incalliti.