BARCELLONA. Un albanese, che era ai domiciliari per mafia a Terme Vigliatore, è stato trasferito dai carabinieri al carcere di Barcellona. Dajacaj Zamir, 44 anni, ha iniziato così a scontare la condanna a 11 anni di reclusione, che gli è stata inflitta dai giudici della Corte d’Appello di Reggio Calabria.
La sentenza, nei giorni scorsi, è stata oggetto di esame da parte dei giudici della Suprema corte che hanno confermato la pena inflitta all’albanese. Il procedimento è quello battezzato «Gotha 1 e Pozzo 2», che nel giugno 2011 ha portato in carcere numerosi esponenti delle famiglie di Mazzarrà Sant’Andrea e Barcellona Pozzo di Gotto. Si tratta della prima maxi operazione antimafia a Barcellona Pozzo di Gotto.
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