MESSINA. Il tribunale di Messina ha condannato a 3 anni e due mesi i sanitari Corrado La Manna e Marco Costa, e ad 8 mesi a Tindaro Impalà, accusati a vario titolo di falso in atto pubblico, favoreggiamento e omissione di atti di ufficio nel processo scaturito per la morte di Daniele Santamaria, 40 anni, deceduto il 21 aprile 2012 al Papardo dopo aver atteso per mezz'ora di essere visitato al pronto soccorso.
I tre avrebbero alterato la documentazione medica su tempi e modalità del primo soccorso di Santamaria. La moglie e la figlia del hanno presentato un esposto lamentando il fatto che l’uomo aveva atteso troppo prima di essere visitato.
Caricamento commenti
Commenta la notizia