Ritrovati i resti dell’ultraleggero scomparso nei cieli del Cilento domenica pomeriggio. Un galleggiante e una borsa contenente alcuni effetti personali, ma nessuna traccia dei passeggeri. E' quanto rinvenuto nel primo pomeriggio di oggi nel mare del Cilento, a tre miglia da Ascea Marina, dove le Capitaneria di Porto di Agropoli e di Palinuro, coordinate dalla Direzione marittima di Napoli, i vigili del fuoco e i carabinieri della Compagnia di Vallo della Lucania, diretta dal capitano Mennato Malgieri, sono impegnati da quattro giorni nelle operazioni di ricerca. I resti del velivolo, individuati da un elicottero dei vigili del fuoco, sono stati trasportati nel porto di Acciaroli. Tra questi, uno dei due pattini galleggianti dell'ultraleggero anfibio, e una borsa contenente gli effetti personali dei passeggeri, il pilota 56enne Giuseppe De Maggio, di Messina, e Rossella Gimigliano, di Vibo Valentia. I due, a bordo del velivolo ultraleggero, erano scomparsi dai radar domenica pomeriggio, mentre sorvolavano l'isola di Capri, diretti a Nicotera, in Calabria.