Sono 88 (su un totale di 108) i Comuni che hanno raccolto l’invito del Prefetto di Messina, Maria Carmela Librizzi, a sottoscrivere i «Patti per l'attuazione della Sicurezza urbana». I Patti sono diretti ad affermare, pur nel rispetto delle diverse prerogative istituzionali, come anche i comuni, i sindaci e la polizia locale, debbano concorrere alla promozione della sicurezza integrata sul territorio. "La sottoscrizione dei documenti - si legge in una nota - rappresenta l’avvio di un percorso condiviso per la realizzazione di forme più efficaci ed incisive di collaborazione istituzionale nel controllo delle aree e delle attività a rischio, anche attraverso l’implementazione di nuovi sistemi di videosorveglianza che potranno alimentare lo scambio informativo tra le Forze di Polizia locale e quelle statali». Allo scopo di definire sollecitamente le proposte acquisite per la realizzazione degli impianti tecnologici nelle zone maggiormente a rischio, gli elaborati progettuali presentati da tutte le Amministrazioni comunali che hanno aderito all’iniziativa, saranno portati all’esame del Comitato Provinciale per l’ordine e la sicurezza pubblica, che dovrà verificare l’idoneità degli stessi ad inserirsi in maniera coerente e funzionale nel sistema complessivo di controllo tecnologico del territorio gestito dal Ministero dell’Interno; spetterà poi ad una Commissione centrale decidere l’ammissione a finanziamento dei progetti e la graduazione degli stessi.