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Scuole di Messina non a norma, slitta l'inizio dell'anno scolastico

Il sindaco di Messina, Cateno De Luca

Anno scolastico a rischio a Messina dopo che il sindaco della città metropolitana Cateno De Luca ha posto il problema del rispetto delle norme sui terremoti e sugli incendi.

L'ordinanza di chiusura dei plessi scolastici che non hanno il certificato sulla vulnerabilità sismica e sulle normative antincendio, riguarda anche alcune strutture di comuni dell'hinterland messinese.

Oggi si è svolta, nella sede dell'ex Provincia, una riunione con i dirigenti degli istituti scolastici, il sindaco, l'assessore comunale all'edilizia scolastica e vicesindaco, Salvatore Mondello, l'assessore alla pubblica istruzione, Enzo Trimarchi, e il provveditore degli studi, Luca Gatani.

"Non si tratta di un capriccio del sindaco ma di una reale esigenza che mette in sicurezza insegnanti e alunni - dice Trimarchi -. Saranno circa 35 gli istituti che non apriranno completamente finché non saranno in regola e circa 12.000 gli studenti delle scuole medie e superiori di Messina e provincia su circa 40.000 che rischiano di non andare a scuola. I controlli stanno proseguendo su circa 156 plessi scolastici 51 dovrebbero aprire perché a norma, circa 70 dovrebbero aprire prevedendo una turnazione: ad ogni turno non più di 100 persone. Sicuramente 35 scuole non potranno aprire".

"Per quest'ultime - conclude - registriamo la disponibilità dell'Università di Messina e della Curia a fornire delle aule per ospitare gli alunni, ma anche noi stiamo cercando di capire se ci sono altre possibilità. Vedremo se sarà possibile aprirne qualcuna il 25 settembre dopo alcuni lavori di adeguamento. La situazione è seria ma la sicurezza deve essere al primo posto".

"Abbiamo deciso di costituire - dice De Luca - questo tavolo tecnico e abbiamo concordato anche di verificare la possibilità di individuare l'esistenza di plessi a norma dove consentire l'inizio delle attività scolastiche il 12 settembre anche se, da un primo riscontro, a Messina la situazione non sembra positiva. Qualora si dovessero concretizzare alternative valide non avrò alcun problema nell'autorizzare l'inizio delle attività scolastiche ma devono essere plessi che abbiano le certificazioni richieste. Tale valutazione varrà anche per tutti gli istituti che svolgono attività privata parificata".

Entro il 9 settembre il Comune avrà il quadro degli istituti scolastici che potranno iniziare le attività il 12 settembre mentre le rimanenti scuole dovrebbero cominciare il 25 settembre. "Non dobbiamo ignorare - conclude il sindaco - che Messina è classificata con una vulnerabilità sismica 1 ed è indispensabile avere uno screening della situazione".

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