Trema ancora la terra in Calabria. Due nuove scosse di terremoto, dopo quella di 4.2 di stamani, sono state registrate dall'Istituto nazionale di geofisica e vulcanologia nel mare Tirreno, al largo della costa calabrese all'altezza di Palmi.
La più forte, 3.1, è stata registrata poco dopo le 14 ad una profondità di 10 chilometri. In precedenza, alle 8.59, c'era stata un'altra scossa di magnitudo 2, ad una profondità di 14 chilometri. Allo stato non vengono segnalati danni.
La scossa di questa mattina ha avuto come epicentro i comuni di Palmi, Bagnara Calabra, Seminara e Scilla in provincia di Reggio Calabria ad una profondità di 11 km. Paura anche per i messinesi e per gran parte degli abitanti dell'area dello Stretto sino a Milazzo.
In seguito alla scossa è stato bloccato il traffico ferroviario sulla linea tirrenica tra le stazioni di Reggio Calabria e Rosarno. La decisione è stata presa, come da prassi, per una verifica degli impianti. Carrelli di Rfi sono al lavoro per verificare la tratta e accertare se vi siano stati danni.
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