Due coniugi di Falcone hanno truffato l'Agenzia per le Erogazioni in Agricoltura. La guardia di finanza di Messina ha sequestrato beni per 102 mila euro tra il 2013 e 2016.
"La coppia ha dichiarato di avere un certo numero di terreni per i quali l'Agea aveva erogato 102 mila euro - spiega il tenente colonnello della guardia di finanza di Messina Jonathan Pace - .La coppia aveva stipulato contratti d'affitto con proprietari di terreni che erano già morti. In altri casi i due avevano stipulato contratti d'affitto con persone ignare. In un caso con la forza dell'intimidazione un anziano è stato costretto a stipulare un contratto d'affitto con la coppia. Il marito è Gino Calcola l'Abruzzo, fratello del presunto boss Salvatore della zona di Montalbano Elicona".
I finanzieri del comando provinciale di Messina e i carabinieri del reparto tutela agroalimentare di Messina hanno notificato un’ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari emessa dal gip presso il tribunale di Messina.
Gino Calcola l'Abruzzo e la moglie attraverso delle società hanno dichiarato falsamente la proprietà di terreni o l'affitto o il comodato d'uso di altri terreni, senza averne la materiale disponibilità e i contratti di affitto e di comodato, indicati nelle domande presentate all’Agea erano falsi in tutto o in parte.
I finanzieri hanno scoperto che le due imprese agricole hanno percepito contributi per oltre 100 mila euro. Il tribunale di Messina, sulla base delle risultanze investigative, ha disposto gli arresti domiciliari e il sequestro per equivalente di terreni, conti corrente capannoni fino al raggiungimento della cifra truffata.
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