Venticinque auto a disposizione di studenti ed impiegati. Tre parcheggi riservati in punti strategici della città: policlinico, Papardo, polo Annunziata.
L'università di Messina scommette sul car sharing. Presentato questa mattina alla presenza del rettore Salvatore Cuzzocrea un nuovo progetto di mobilità che vede partire una start up che, non a caso, si chiama pista. L'ateneo ha siglato una convenzione Ne con la società pista di cui fanno parte l' istituto polispecialistico Cot, Caronte e Tourist, gbc, Arcadia Holding, studio Ardesia, Ids e Unitelm.
Capofila la concessionaria del gruppo Caselli. Attraverso un programma scaricabile sul telefonino è possibile pagare e prenotare l'auto, smart a due o a quattro posti, che sarà possibile prendere e lasciare in uno dei tre parcheggi.
Quando saranno pronte le colonnine di ricarica annunciate da Enel le auto a carburante tradizionale saranno sostituite con quelle elettriche. Allo studio un progetto di bike sharing. Le auto costeranno 30 centesimi al minuto.