Termina con l’assoluzione il processo d’appello per il parco eolico di Raccuja al centro dell’operazione “Eolo” portata a termine dal Commissariato di Capo d’Orlando e dai carabinieri della Compagnia di Patti nel 2010 che aveva portato ai domiciliari l’ex sindaco di Raccuja.
La Corte d’Appello ha assolto con la formula "perché il fatto non sussiste" Cono Salpietro Damiano all’epoca primo cittadino di Raccuja, Carmelo Salpietro Damiano, Calogero Astone, imprenditore di Ucria. Assolti con la stessa formula anche Giuseppe Astone, Calogero Manera, Michele Tripoli, Riccardo e Leo Palazzolo di Raccuja e Leo Michele Tripoli imprenditori di Raccuja.
La Corte d’Appello di Messina (Presidente Maria Tindara Celi, giudici Carmelo Blatti e Bruno Sagone) ha ribaltato la sentenza di primo grado del Tribunale di Patti che aveva condannato tutti a pene che variavano da un massimo di quattro anni fino a due anni di reclusione. Contro questa sentenza la difesa aveva presentato appello contestando le conclusioni del primo grado.
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