
Ancora una tragedia sulle strade siciliane. Un terribile incidente questa notte intorno alle 4 sull'autostrada A18 Catania-Messina, ha provocato la morte di tre persone mentre altre quattro sono rimaste ferite.
Nell'impatto, avvenuto all'altezza di contrada Siberia di Itala Marina a 200 metri dall'uscita della galleria Nuritello, sono rimasti coinvolti un Tir e un'auto.
Una delle vittime è un agente della polizia stradale di Messina, Angelo Spadaro, 55 anni, che si trovava sul posto per un precedente incidente. Il poliziotto era sceso con un collega, rimasto ferito e ricoverato in ospedale ma non in pericolo di vita, per dei rilievi su incidente sulla A18 che aveva coinvolto un autoarticolato e un'auto.
Angelo Spadaro lascia i genitori, una sorella ed un fratello, Ispettore della polizia che presta servizio a Messina. Sono Rosa Biviera, 80 anni, di Bovalino (Reggio Calabria) e Salvatore Caschetto, 42 anni, camionista originario di Modica (Ragusa).
All'improvviso, sono stati falciati da un Tir in un tamponamento a catena che ha coinvolto altri quattro camion, un'altra auto e una moto.
Oltre al poliziotto sono deceduti una donna, che era su una della due auto, e un camionista. Sull'accaduto la Procura di Messina ha aperto un'inchiesta.
L'autostrada A/18 è rimasta chiusa nel tratto Catania-Messina al km, 23 con uscita obbligatoria, allo svincolo di Roccalumera.
Secondo la polizia stradale la responsabilità dell’incidente sarebbe stata la presenza di gasolio nella carreggiata dell’autostrada in direzione di Messina. Nell’incidente coinvolti sei camion, due auto e un motociclo.
Inizialmente c'è stato un tir che è scivolato per la presenza del gasolio sul manto stradale, poi gli altri mezzi sono sopraggiunti in seguito impattando tra loro. Una volante della polizia si è fermata sul posto e un agente è sceso per effettuare i primi rilievi e per fermare gli altri mezzi che stavano arrivando, quando è stato investito da un altro autoarticolato che non è riuscito a frenare in tempo. Un uomo che era alla guida di un tir è sceso per prestare soccorso quando è stato a sua volta investito da un altro camion e poi è morto. Infine una donna anziana, avrebbe investito un’altra auto e poi è deceduta in ospedale. La Procura di Messina ha aperto un’inchiesta sull'incidente.
Il capo della polizia Franco Gabrielli esprime "profondo cordoglio" e "commossa vicinanza" ai familiari dell'assistente capo della polizia e ai familiari delle altre due vittime che viaggiavano a bordo di altri veicoli coinvolti nello scontro.
Gabrielli ha espresso inoltre un augurio di pronta guarigione all'altro componente della pattuglia della polizia stradale, assistente capo Giuseppe Muscolino, rimasto ferito e ricoverato in ospedale nonché alle altre persone coinvolte nell'incidente.
«A nome del Governo regionale e mio personale, desidero esprimere il più sentito cordoglio, al quale unisco la vicinanza della comunità siciliana alle famiglie del poliziotto morto e delle altre due vittime coinvolte». Lo dichiara, in una nota, il presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci.
«Un affettuoso pensiero di pronta guarigione - aggiunge il governatore - va anche all’altro agente della pattuglia rimasto ferito nell’espletamento del servizio, con l’augurio che possa essere presto restituito all’amore dei propri cari e ritornare al lavoro. Un caloroso ringraziamento, infine, lo voglio rivolgere a tutti gli uomini e le donne in divisa che, quotidianamente e con dedizione, vigilano sulla nostra sicurezza».
10 Commenti
333
15/01/2019 09:20
Condoglianze alle famiglie delle vittime.
Giuseppe
15/01/2019 22:14
Vorrei capire chi sono questi imbecilli che mettono i pollici in giù !
Luigi Cucinotta
16/01/2019 10:44
le condizioni di manutenzione della autostrada Messina/Catania, nelle due direzioni, è risaputo sono pessime. Bisogna incriminare i responsabili, con nomi e cognomi, di questo stato di cose, altrimenti continueremo a contare altri morti. L' EMERGENZA per frane e lavori deve avere un tempo limitato, appunto di emergenza. Non è tollerabile che duri anni. Gli organi preposti al controllo delle responsabilità legali dovranno intervenire tempestivamente.
palermitano A Bologna
15/01/2019 09:21
tutta colpa della alta velocità è nel frattempo da un incidente se ne causano altri più gravi ma se si andasse in velocità moderata si avrebbe tutto il tempo di aggire per il controllo del veicolo. condoglianze alle famiglie
GiGi
15/01/2019 11:14
Sicuramente l'alta velocità ha una sua responsabilità ma niente a paragone delle condizioni di una strada che si trova in condizioni da terzo mondo e si ha il coraggio di chiamare autostrada, persino a pagamento in certi tratti.
Salvatore Pasta
15/01/2019 09:34
Caro Agente R.I.P.
IO
15/01/2019 09:37
Una vera guerra ...drammi quotidiani ...spesso per velocità eccessiva e distanze entro i veicoli non rispettare . Poverini RIP
palermitano A Bologna
15/01/2019 11:15
il 2019 già è iniziato male troppi incidenti mortali in giro di poche settimane del inizio del nuovo anno i varie città d'italia speriamo che non dobbiamo leggere ancora altri incidenti mortali è che Dio c'è la mandi buona, condoglianze alle famiglie
IO
15/01/2019 13:53
Non è colpa ne responsabilité di Dio questi tremendi incidenti, ma dalle persone irresponsabile e incoscente dei pericoli. E purtroppo spesso ci va di mezzo chi è prudente e non c'entra nulla. Come questo povero polizziotto.
Gianluca
15/01/2019 12:54
Quella non si può piu chiamare autostrada, avvallamenti, gallerie buie, con banchina di emergenza ridotta. E l'assistenza di tratta dove si era posizionata per fare il rallentamento??? A Siracusa??? Forse è intervenuta...ma era evitabile, si devono evitare. Quando la percorro in estate mi chiedo anche con che coraggio richiedano il pedaggio, devono revocargli la concessione. Gianluca
Giulio
15/01/2019 13:14
Scusami GIgi senza fare polemica ma proprio perché le strade sono mal ridotte sarebbe il caso di andare piano.
palermitano A Bologna
15/01/2019 13:29
ho fatto questa strada la Catania Messina qualche giorno fa verso le 2 di notte per rientrate a Bologna, i dico solo una cosa che i TIR se la fanno a corsa per andare ad imbarcare per Villa san Giovanni perche se passi l'ora poi devi aspettare un bel po, è visto che sono TIR frigoriferi che fanno i mercati, anno gli orari limitati, è cosi sulla Catania Messina la notte avviene le corse contro il tempo, senza guardare il pericolo che possono causare, è vero che anno il tachigrafo con i limiti ma nessuno lo rispetta è in quel tratto della Catania Messina la notte e un bollettino di corse tra loro TIR, essendo io un ex autista di menzi pesanti di TIR dico solo agli autisti ragazzi rispettate i limiti è fregatevene se in qualche mercato arrivate in ritardo, la vostra vita sia il mercato è i vostri titolari la vostra vita non ve la restituiscono, è chi conosceva il camionista Giovanni il Banderas, morto a Genova, capisce a cosa mi riferisco. andate piano è senza fretta,,, condoglianze alle famiglie
Angelo Fil.
15/01/2019 14:48
Dicono che chi va lento procede violento: niente di più vero, chi guida piano va sano e l ontano
Maurizio
15/01/2019 16:55
Vorrei non essere censurato, il commento che riporto è da collegare allo stato di gravissimo abbandono delle autostrade siciliane; anni fa’, causa ancora piu’ Aggravante, ho rischiato tantissimo su questa autostrada, ho presentato al cass, fattura con denuncia allegata della Polstrada( andavo alla velocità che il meteo permetteva PIANISSIMO), hanno risposto che Loro non erano respinsabili per motivi veramente ingiustificabili, ho dovuto ringraziare Dio e mi sono pagato i danni, ma è inammissibile e nello stesso tempo un furto, far pagare dei pedaggi sulle autostrade quando la più banale manutenzione è latitante. Condoglianze per chi è stato più sfortunato di me, spero che chi ha sulla coscienza quanto è accaduto paghi senza alcuna riduzione; se poi il persistere della sicurezza nelle nostre autostrade continua ad essere questo, perché lo STATO NON INTERVIENE , gestisca le autostrade e tolga il monopolio del pedaggio?; tanto oltre alle aree di servizio, che cosa viene offerto all’utente? Scusate per il mio sfogo; ancora condoglianze alle vittime. Spero che Qualcuno faccia realmente qualcosa e non solo parole.