Venerdì alle ore 15 la comunità di Santa Teresa Riva, gli amici, i parenti e i collegi daranno l'ultimo saluto a Angelo Spadaro, 55 anni, assistente capo coordinatore della sottostazione della polizia stradale di Giardini Naxos. I funerali si terranno nel Santuario Madonna del Carmelo e saranno officiati dal vescovo di Messina Monsignor Giovanni Accolla. Il sindaco di Santa Teresa Riva, Danilo Lo Giudice, ha dichiarato: "Faccio realmente fatica quando vengo informato di queste tragedie, non so cosa stia succedendo intorno alla nostra comunità, ma non finiamo di piangere un figlio che subito ci ritroviamo colpiti da un nuovo dolore e questo accade ormai da mesi. Ci lascia un altro figlio della nostra comunità, Angelo, in modo assurdo ovvero mentre era intento a garantire la sicurezza altrui. Persona garbata, sempre gentile e altruista con tutti, oggi ci hai gettato nello sconforto più totale, con l’unica speranza che il buon Dio ti accolga nel regno dei cieli come un Angelo, quale sei stato fino all’ultimo giorno in cui hai vissuto su questa terra. Ai familiari il cordoglio mio personale e di tutta la nostra comunità". Mentre la questura di Messina ha postato sulla pagina ufficiale Facebook un ultimo messaggio di cordoglio: "Morire adempiendo il proprio dovere in una fredda notte di gennaio sull’A18 per segnalare il pericolo imminente salvaguardando la vita di quanti sopraggiungevano e mettendo a repentaglio la propria. Un destino crudele quello dell’assistente capo coordinatore della sottosezione della polizia stradale di Giardini Naxos, Angelo Spadaro, travolto da un mezzo pesante sotto gli occhi attoniti del collega assistente capo Giuseppe Muscolino, ferito ma sopravvissuto. Sgomento e dolore fra coloro che lo conoscevano e ne apprezzavano le grandi doti umane e professionali. Dedizione, passione, competenza le peculiarità di questo poliziotto che amava fortemente il proprio lavoro, la strada, quella famiglia, Polizia di Stato, alla quale tanto aveva dato ed alla quale tanto continuava a dare. Un uomo speciale di cui, sia noi sia i colleghi della Stradale, conserveremo gelosamente il ricordo che, con il suo ultimo gesto, ha salutato questo mondo dando prova di quella straordinaria generosità che sempre lo ha contraddistinto".