Contiene cifre importanti da spendere nel sistema integrato dei rifiuti, il piano economico-finanziario della Messinaservizi. Dopo una serie di ritardi, generati dalla crisi interna che nei mesi scorsi che ha portato alla nomina di un nuovo direttore generale, lo strumento economico-finanziario è stato approvato dall’assemblea dei soci con l’annesso bilancio di previsione del triennio 2019-2021.
Previsti per il 2019, interventi sulla spesa pubblica per consentire alla società di centrare entro luglio l’obiettivo del 65% di raccolta differenziata.
Il nuovo piano di spesa, da tempo richiesto dal Comune nella qualità di socio unico, è stato predisposto secondo le indicazioni fornite dallo stesso e con le integrazioni suggerite dal dipartimento ambiente.
L'articolo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia
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