Muore al policlinico ma i suoi organi espiantati serviranno a ridare speranza ad alcuni pazienti siciliani in lista d'attesa per il trapianto. Un sessantacinquenne di Patti è morto al policlinico dopo essere stato colpito da emorragia cerebrale.
I parenti dell'uomo, dipendente del tribunale di Patti, hanno dato il via libera all'espianto degli organi una volta constatata la morte cerebrale. A coordinare gli interventi il medico Francesco Puliatti.
Tempestiva la procedura attivata dai medici e dagli infermieri del reparto di terapia intensiva del policlinico. Ad eseguire il prelievo degli organi i medici dell'Ismett di Palermo coadiuvati dall'anestesista del policlinico Olivio Penna. Prelevati fegato e reni.
I medici del policlinico Alessandro Meduri e Giuseppa Penna hanno invece proceduto ad effettuare il prelievo delle cornee inviate alla banca nazionale degli occhi. La cultura della donazione sta crescendo.
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