Assalto alle Poste di via La Farina, la bomba avrebbe potuto anche uccidere eventuali passanti che si fossero trovati nelle vicinanza al momento della deflagrazione. Secondo gli investigatori sarebbero stati utilizzati almeno due chilogrammi di polvere pirica che ha scatenato una potente detonazione, la quale sarebbe stata in grado di mietere vittime. Lo scoppio si è sentito in buona parte della città, a chilometri di distanza dall’incrocio tra la via La Farina e la via Roma. Un ordigno rudimentale ad alto potenziale. Gli inquirenti hanno concluso il lavoro investigativo, grazie al supporto degli artificieri della polizia, per fare luce sull’esplosione avvenuta lo scorso giovedì alle 19 circa, nella sede postale. I malviventi, si presume siano almeno due, ma potrebbero essere anche di più, facendo brillare la bomba carta, avrebbero avuto l’intenzione di aprirsi un varco per giungere al caveau e svuotarlo del denaro contenuto. Pare che vi fossero parecchie decine di migliaia di euro, necessari al pagamento delle pensioni. L'articolo nell'edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia