Abusi su una minorenne a Capo D'Orlando da parte di un amico di famiglia. Le prime ad insospettirsi sono state le insegnanti che sempre più frequentemente hanno notato che la giovane scendeva da un'auto guidata da un uomo. Così le professoresse hanno deciso di parlare con la ragazza, per capire meglio la situazione. Poi hanno avvertito i poliziotti del commissariato di Capo d'Orlando che di concerto con il sostituto procuratore del Tribunale di Patti, hanno avviato un'intensa attività d'indagine.
Dalla targa dell'auto gli agenti sono risaliti al conducente di cui hanno monitorato spostamenti e chiamate. I risultati hanno confermato il racconto della ragazza costretta a subire abusi contro la sua volontà in luoghi appartati, anche nei pressi dell'istituto scolastico.
Gli abusi avvenivano in un vecchio casolare privo di finestre e porte. Le violenze sono state commesse anche nelle vie vicine alla scuola.
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