Sceglieva con scrupolo e molta cura le sue vittime da derubare: tutte donne in età avanzata, prevalentemente tra i 60 e gli 80anni, che sorprendeva quasi sistematicamente sempre alle spalle e a cui scippava la borsa per poi liberarsene dopo aver arraffato denaro contante e le carte di credito. Solitamente poche centinaia di euro per i quali era disposto a tutto perfino a provocare traumi alle malcapitate donne sulle quali si scagliava con inaudita violenza e senza nessuno scrupolo.
Quasi sempre le borsette sono state ritrovata abbandonata sul ciglio strada e con ancora dentro le foto delle persone care, un'immaginetta sacra, l'agendina con i numeri telefonici più importanti o con pettini e trucchi. Dalle diverse carte di credito il malvivente non è riuscito a poter sottrarre un solo centesimo di euro o perché necessario il codice di accesso o per mancanza di denaro sul conto.
A dare un'identità allo scippatore seriale che tanta preoccupazione ha creato a Messina e provincia, ci hanno pensato i poliziotti delle squadre Volanti della Questura di Messina e i carabinieri della Stazione di Spadafora, dove è stato messo a segno uno dei colpi.
L’articolo nell’edizione della Sicilia Orientale del Giornale di Sicilia