Messina

Mercoledì 27 Novembre 2024

Mafia, beni per 4,5 milioni confiscati ad un imprenditore di Sant'Agata di Militello

Il patrimonio di un noto imprenditore di Sant’Agata di Militello, Antonino Smiriglia, operante nel settore del movimento terra e della produzione del calcestruzzo, è stato confiscato dalla DIA di Messina, supportata dal Centro Operativo DIA di Catania. L'uomo è ritenuto vicino alla "famiglia" mafiosa di Mistretta. La confisca, disposta dalla Sezione Misure di Prevenzione del Tribunale, è strettamente collegata a precedenti sequestri patrimoniali eseguiti dalla Sezione Operativa di Messina, a conclusione delle attività di indagine. Smiriglia, pur essendo stato coinvolto, nel tempo, in numerose indagini, tra cui Omega, Scipione, Dionisio, Autostrada e Montagna, non ha mai subito provvedimenti di condanna per reati associativi o connessi agli ambienti della criminalità organizzata. Dall'indagine emerge, comunque, come la sua figura di imprenditore risulti “legata” alla criminalità organizzata attiva prevalentemente nell’area nebroidea e barcellonese, ed in particolare alla “famiglia di Mistretta”, influente lungo la fascia costiera tirrenica. Sono state sottoposte a confisca 7 aziende, operanti nel settore del movimento terra e della produzione di calcestruzzo/costruzioni edili, diversi fabbricati e terreni nei comuni di San Marco d’Alunzio e Sant’Agata di Militello, veicoli, moto e rapporti finanziari, per un valore complessivo di oltre 4,5 milioni di euro. Contestualmente è stata disposta nei confronti di Antonino Smiriglia l’applicazione della Sorveglianza Speciale di Pubblica Sicurezza, con obbligo di soggiorno nel comune di residenza, per la durata di tre anni.

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