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Spararono davanti a una discoteca e ferirono una donna, due condanne a Messina

La Corte d’appello di Messina ha condannato a 14 anni Alessandro Cutè e Gianfraco Aloisi, due giovani accusati della sparatoria davanti al lido-discoteca M'Ama avvenuta nell’estate del 2017. Spari all’impazzata, nel cuore della notte, che ferirono una ragazza che proprio in quel momento, stava uscendo dal locale.

La Corte d’appello ha ridotto leggermente la condanna disposta in primo grado. All’epoca i due giovani erano stati condannati a 16 anni e 8 mesi ciascuno per tentato omicidio. Nel processo d’appello l’accusa aveva chiesto la conferma della sentenza. Aloisi e Cutè furono individuati qualche giorno dopo la sparatoria dai carabinieri che ricostruirono passo dopo passo i momenti drammatici della sera del 22 luglio 2017 davanti al locale della Litoranea. Si scoprì che poco prima ai due giovani era stato negato l’ingresso nel locale, essendo una serata ad inviti.

Per ripicca i due sarebbero tornati armati di pistola sparando all’impazzata mentre sfrecciavano in sella ad uno scooter. Proprio in quel momento stava per uscire dal locale insieme agli amici una giovane di 34 anni che fu ferita alle gambe dai proiettili sparati a casaccio. Le indagini fin dall’inizio portarono ai due giovani che, dopo qualche giorno si presentarono spontaneamente dai carabinieri accompagnati dai rispettivi legali. (AGI)

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