Alcuni dei detenuti dell’ottavo reparto detentivo della casa circondariale di Barcellona Pozzo di Gotto, sede dell’omonimo ex Ospedale psichiatrico giudiziario (Opg), hanno dato fuoco a materassi e suppellettili procurando incendi che hanno sviluppato molto fumo. Sono rimasti intossicati un ispettore e due agenti della polizia penitenziaria e una infermiera. Nel reparto ci sono ancora detenuti con problemi psichici. Sul posto sono stati inviati rinforzi dal dipartimento di polizia penitenziaria. Non si segnalano al momento feriti tra i detenuti. La notizia è stata confermata da due sindacati della polizia penitenziaria: Osapp e Cosp.
«Questa situazione - afferma il segretario generale aggiunto dell’Osapp - sono le nefaste conseguenze della legge Marino che
ha voluto la chiusura degli Opg senza che si trovassero idonee e alternative soluzioni». La Federazione sindacale Cosp ricorda che da «tempo richiede urgenti provvedimenti sull'intera struttura e sulla gestione del carcere da parte del Provveditore regionale della Sicilia e del Dap».
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