Incidenti stradali in aumento del 7%. Il Comune ha pubblicato il report 2018 della polizia municipale quando al comando c'era ancora Calogero Ferlisi sui numeri del 2017. È possibile visionare sul sito istituzionale del Comune, nell'area dedicata alla Polizia Municipale il dossier. La Polizia Municipale ha svolto l'istituzionale funzione di prevenzione e repressione degli illeciti amministrativi e penali commessi e ha cercato di assicurare livelli di produttività, efficienza ed efficacia ragionevoli. È stato mantenuto un livello sufficiente di interventi sul territorio comunale al fine di contribuire al miglioramento della sicurezza e della vivibilità nella Città. Sono stati eseguiti i vari compiti d'istituto relativi alla sicurezza stradale; al controllo dei punti a più alta densità di traffico veicolare; al monitoraggio del flusso dei mezzi pesanti da e verso il continente; alle attività di salvaguardia del territorio; al decoro cittadino; al contrasto dell'abusivismo commerciale e alla tutela del patrimonio immobiliare; alle attività di prevenzione e repressione dell'abusivismo commerciale; e quelle relative all'accertamento per la rettifica delle irregolarità o sulle omesse dichiarazioni sulle imposte locali. I dati: i sinistri stradali sono aumentati del 7,8%, nel 2017 erano stati 1.172, nel 2018 sono 1.271, numero comunque in linea dal 2011 ad oggi, mentre nel 2001 era stato raggiunto il picco di 2.325 incidenti. Aumentano anche i feriti, da 680 a 709 (+6,6%). L'organico resta sempre ridotto all'osso secondo le cifre presentate: la pianta organica della Polizia Municipale vede, nel 2018, 310 vigili urbani, di cui 272 a tempo indeterminato e 38 a tempo determinato. Numero stabile con a fronte di 22 pensionamenti nel 2018 c'è stato l'ingresso di 21 "concorsisti". Oltre al dirigente, ci sono 18 funzionari, 282 agenti ispettori e 20 amministrativi. Ma la pianta organica del Comune prevede 474 vigili. L'età media è di 55 anni, la spesa per il personale sfiora gli 11 milioni, che diventano 12 milioni 750mila se si aggiunge la spesa corrente. Il costo medio per dipendente è di 33mila euro, pari a 55 euro per abitante, mentre il costo medio per ora lavorata è di 30 euro. In aumento anche le multe con un +8%. Nel 2017 erano state 85mila 962, nel 2018 sono 94mila 789. Avrebbero dovuto fruttare incassi per 4 milioni 181mila euro, mentre l'effettiva riscossione è stata di 1 milione 787mila euro, cioè il 42,7%. Più dell'80% delle multe sono per sosta irregolare. 46mila 471 (+21 % rispetto all'anno prima, quand'erano state 36mila 786), praticamente la metà del totale, sono state elevate dagli ausiliari del traffico. La notizia completa nel Giornale di Sicilia in edicola