Messina

Domenica 22 Dicembre 2024

Giardini Naxos, tenta di strangolare la compagna e poi cerca di suicidarsi: arrestato 64enne

Momenti di paura e follia a Giardini Naxos. Un uomo di 64 anni  ha cercato prima di strangolare nel sonno la compagna con delle fascette di plastica e poi ha cercato di togliersi la vita. I carabinieri lo hanno fermato e arrestato per tentato omicidio. A dare l'allarme i vicini di casa che hanno sentito le urla della donna che chiamava aiuto. I militari arrivati sul posto, hanno fermato l'uomo nell'androne del palazzo completamente sconvolto. Il 64enne, dopo il folle gesto, aveva tentato di togliersi la vita stringendosi al collo le fascette di plastica, ma due persone lo hanno fermato. I carabinieri hanno trovato in casa la donna con un occhio tumefatto, profondi segni di soffocamento e ferite sanguinanti dallo zigomo e dal naso. Nel letto sono state trovate tracce di sangue e sul pianerottolo le due fascette, anch'esse sporche di sangue. La vittima è stata ascoltata dai carabinieri, ai quali ha raccontato la storia di un rapporto pieno di litigi e quella di un uomo, il suo compagno, che sarebbe solito fare abuso di alcol. È stato questo il motivo che l'ha spinta ad allontanarsi per un breve periodo da lui. La vittima nel suo racconto ha inoltre dichiarato di non avere mai trovato il coraggio di denunciare i fatti alle forze dell'ordine. La sera prima del tentato omicidio la donna ha raccontato che entrambi erano andati a cena in un locale di Giardini Naxos rientrando dopo l'una. Ma quando la donna si è addormentata il suo compagno si è avvicinato per stringerle al collo delle fascette di plastica autobloccanti. La vittima ha raccontato, con le lacrime agli occhi, di essere riuscita ad urlare richiamando l'attenzione dei suoi vicini che le sono venuti in aiuto. Il compagno quindi ha tentato di chiudere la porta a chiave prima del loro arrivo e a bloccare la donna che però è riuscita a scappare. La vittima quindi è stata portata in ospedale a Taormina dove i medici le hanno riscontrato una sospetta emorragia cerebrale, lesioni allo zigomo destro, all’occhio destro ed al collo. Il compagno invece è stato portato nel carcere  di Messina Gazzi in attesa dell’interrogatorio di garanzia.    

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