Ennesima aggressione al medico di turno e a un infermiere all’ospedale San Vincenzo di Taormina. Alcuni pazienti hanno aggredito infermiere e medico di turno, lo segnala la Uil Fpl che sollecita l'assunzione di vigilantes armati per non mettere a repentaglio l'incolumità del personale. Già lo scorso luglio era stato aggredito il primario del pronto soccorso, il medico Passalacqua e due infermieri, da un giovane andato in escandescenze. “Purtroppo a causa dell’inerzia dell’Asp di Messina - si legge nella nota del sindacato . si continuano a ripetere episodi intollerabili di violenza, l’ultimo dei quali accaduto il 17 agosto dove alcuni pazienti/utenti inspiegabilmente hanno aggredito sia l’infermiere che il medico di turno, contravvenendo alla nuova normativa recante disposizioni in materia di sicurezza per gli esercenti le professioni sanitarie nell’esercizio delle loro funzioni. E’ inverosimile, non solo il personale dell’area Medica si deve sobbarcare di notevoli carico di lavoro a causa di vacanze di organico, cosi come si evince dai vari comunicati stampa del direttore generale ma è costretto anche a subire gravi episodi di violenza. Tutto ciò a nostro modo di vedere è causato da una inspiegabile negligenza del managment aziendale. Siamo convinti inoltre e di questo dobbiamo solo ringraziare ed esser solidale con il personale Medico che solo per abnegazione e senso di responsabilità di ciascuno di loro si è evitato di compromettere il buon funzionamento dell’organizzazione e conseguentemente dell’erogazione del servizio sanitario pubblico. La Uil Fpl dice basta". La nota è stata trasmessa al direttore generale dell’Asp Messina e per conoscenza all’assessore regionale alla Salute dopo averne trasmesse altre nei mesi scorsi sempre sulla questione sicurezza. “Chi ha le responsabilità – conclude la nota - deve necessariamente intervenire con urgenza, altrimenti diventa complice di tali gravi episodi. Pertanto, si chiede al Dg della Asp Messina, solerte in altre occasioni anche non prioritarie, di focalizzarsi su questa grave situazione".