
La redistribuzione automatica dei migranti soccorsi in mare verso Paesi 'volonterosi' e sanzioni verso gli Stati che si chiamano fuori. Non solo. Tra i punti fermi di Luciana Lamorgese, che oggi parteciperà al suo primo summit europeo a La Valletta coi colleghi di Malta, Francia, Germania e Finlandia, ci sono anche la rotazione dei porti di sbarco e i rimpatri a carico dell'Europa, tramite Frontex, per chi non ha diritto all'asilo.
L'ultima notizia sul fronte migranti è l'assegnazione di Messina come porto sicuro per la nave Ocean Viking. Lì, su decisione del Viminale, potranno sbarcare i 182 soccorsi, tra cui anche una neonata di soli 8 giorni, recuperati nei giorni scorsi in tre diverse occasioni davanti alla Libia.
La Commissione europea coordina, invece, la ripartizione dei migranti. La richiesta di coordinamento è arrivata a Bruxelles nel fine settimana. Cinque Paesi si sono offerti per l'accoglienza, si apprende da una portavoce dell'Esecutivo comunitario.
Mano tesa alla ong, ma il nuovo governo Conte - chiusa la stagione dei porti chiusi di Salvini - non vuole tuttavia mollare sulla linea del rigore e chiede una rotazione dei porti di sbarco delle navi ong ed il preventivo accordo con un numero congruo di Paesi disponibili ad accogliere le persone soccorse. Francia e Germania (cui appartengono la maggioranza delle ong impegnate nei salvataggi in mare, da Sos Mediterranee a Medici senza frontiere, da Sea Watch a Sea Eye) sono pronte a farsi carico ognuna del 25% degli sbarcati. Non è abbastanza per Roma e La Valletta, tanto più che l'offerta di Parigi sarebbe limitata ai soli richiedenti asilo.
Sul tema nei giorni scorsi Conte ha pressato il presidente francese Emmanuel Macron, in visita a Roma, mentre Lamorgese ha discusso a Berlino con il collega tedesco Horst Seehofer.
Un impulso positivo arriverebbe dall'aumento del numero dei Paesi disponibili a far parte del meccanismo automatico di ripartizione, cosa che ridurrebbe il peso per ognuno dei 'volenterosi': alle ultime ripartizioni hanno partecipato ad esempio Portogallo, Irlanda, Lussemburgo.
Nel frattempo gli sbarchi in Italia non si fermano e Lampedusa sta vivendo una nuova emergenza. Il centro di accoglienza è al collasso, il sindaco Totò Martello nelle scorse ore ha lanciato un appello al governo perchè intervenga immediatamente, e ieri anche il presidente della Regione Nello Musumeci è intervenuto: "Oggi Lampedusa 'scoppia' di nuovo, non c'è più posto: 300 ospiti per uno spazio di 95 persone, ciò che è accaduto negli ultimi quindici giorni è sotto gli occhi di tutti. Pensare che la soluzione sia la ricollocazione dei migranti, nostri fratelli disperati, nei Paesi stranieri, è davvero infantile, ingenua e ipocrita"
Secondo Musumeci, serve "un'azione forte da parte dell'Italia sull'Europa affinché tutti ci si faccia carico in egual misura del dramma umanitario. - sottolinea - Sono convinto che il nuovo governo scivolerà inesorabilmente proprio sul tema dell'immigrazione perché si confrontano due visioni opposte".
Persone:
14 Commenti
GAETANO LAGANA'
23/09/2019 08:08
Lampedusa sta vivendo una nuova emergenza. Il centro di accoglienza è al collasso, Ma non dicevano che gli sbarchi non si erano mai fermati? Anche quando c'era Salvini!
Roberto
23/09/2019 08:08
Benvenuti, fratelli!
Giovanni
23/09/2019 08:16
Per come la vedo io, Salvini ha sbagliato, ha staccare la spina, ma voi con l'apertura dei Porti ai migranti...senza un accordo veto con l'Europa, alle prossime elezioni andate giù di brutto.....
IO
23/09/2019 08:24
Porti aperti solo quelli italiani? In Francia e Germania 25%....e i 75%altri? Ma siete ciechi? Potrà mai anche tutta UE accogliere tutta l Africa???? E dire che i nostri ragazzi devono espatiarsi per lavorare....mah
Antonello
23/09/2019 14:00
Il 25%dei profughi che sono un 10%,tutti gli altri restano in Italia tanto paga pantalone
Nicolò Dal Castello
23/09/2019 08:28
I flussi migratori si stavano spostando verso lo Stretto di Gibilterra, cioè verso Spagna e Francia e naturalmente Germania, adesso hanno ripreso le rotte siciliane. Ecco perché ci vogliono in Europa, e perché vogliono questi governanti. Fra poco arriveranno i no degli altri paesi membri e la Sicilia diventerà uno scoglio pieno di derelitti che si mangeranno uno con l'altro.
Lux
23/09/2019 08:28
Fin quando non vedrò una vera redistribuzione, continuerò a credere che l'Europa continua a prendersi gioco di noi. I nostri governanti dovrebbero avere a cuore più gli interessi del Popolo Italiano che degli altri cittadini del Mondo.
pippo
23/09/2019 08:42
QUANTA BELLA MANODOPERA A BASSO COSTO, fosse solo manodopera??????
Antonello
23/09/2019 13:56
Le multinazionali straniere stanno già strappando la champagne...
Tiziano
23/09/2019 08:57
Questa volta fatti concreti, non parole e latrati. Il nuovo corso si vede. Era ora!
Thore
24/09/2019 10:40
Quali fatti vedi? Finora ci sono solo sbarchi, e zero ridistribuzione fatta, e poi vale solo per i richiedenti asilo, circa il 10%. Leggi i numeri, quelli non mentono.
Giovanni
23/09/2019 10:13
Benvenuti nel paese dei balocchi
Simone
23/09/2019 10:21
Ma quando si decidera' di fermare tutti gli sbarchi sara' troppo tardi.....POVERA ITALIA POVERA EUROPA.
Luigino
23/09/2019 10:48
Per il momento, la rotazione dei porti in tutta Europa, sembra avvenire solo in Sicilia. Detto questo, dalla riunione oggi a Malta dovrebbero uscire nuove iniziative tese a coinvolgere tutta l'UE. Mi domando però come mai partecipano solo 4 paesi. Gli altri dove sono? Come la pensano?
luck
23/09/2019 13:53
Auguri.............
Antonello
23/09/2019 13:59
Il nuovo piano assomiglia tanto al vecchio:sbarcano tutti in Italia,li teniamo nei centri finché non si stabilisce se hanno diritto d'asilo(2-3annetti)e poi i veri profughi vengono ripartiti tra 3-4 paesi.morale della favola il 90% resteranno per sempre in Italia a carico degli italiani
Eco
24/09/2019 08:12
Se la rotazione dei porti e volontaria lo è anche x l'Italia. Se no è obbligatoria x l'Italia soltanto. E chi lo ha deciso x noi? Buffoni prostrati a due stati dell'Europa che decidono x noi.