Hanno sfruttato la loro somiglianza per eludere i controlli dei carabinieri. Due gemelli di 20 anni sono stati denunciati alla Procura della Repubblica di Messina per "concorso in sostituzione di persona e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o qualità personali proprie o di altri". Uno dei due, sprovvisto di patente di guida perché mai conseguita, durante un controllo ha finto di essere il gemello che invece ne è in possesso mentre l'altro, in un secondo momento, ha confermato ai militari di essere lui alla guida del veicolo in occasione del controllo dei carabinieri. A far scoprire il falso, il tatuaggio che il 20enne fermato al posto di blocco aveva sul braccio in cui era scritto il nome che era però non il suo ma quello del gemello. I carabinieri della pattuglia hanno proceduto alla contestazione dell’infrazione al codice della strada e lo hanno invitato a presentarsi presso gli uffici del Comando per esibire la sua patente di guida. Alcuni giorni dopo, il gemello si è presentato presso gli uffici del Nucleo Radiomobile per esibire la patente di guida dimenticata la sera del controllo ma questa volta, tatuato sul suo braccio, non c’era più il nome visto al momento del posto di blocco ma un altro. I carabinieri, a quel punto, hanno effettuato accertamenti e hanno verificato che si trattatva di du egemelli di cui uno non aveva mai conseguito la patente. Dai successivi esami è stato confermato che alla guida non vi era il fratello con la patente di guida bensì colui che veramente non ne era in possesso. Uno dei due fratelli aveva deciso nel frattempo di nascondere il tatuaggio con il nome con un disegno di più grandi dimensioni ma sullo sfondo si vedeva il precedente. Per avere tentato di evitare la violazione per guida senza patente perché mai conseguita, che prevede la sanzione amministrativa da 3.577 a 5.110 euro ed il conseguente fermo amministrativo del veicolo per 3 mesi, i due gemelli sono adesso indagati per le ipotesi "di sostituzione di persona e falsa attestazione o dichiarazione a un pubblico ufficiale sulla identità o qualità personali proprie o di altrui". Sono in corso indagini per verificare se in altre circostanze si possa essere verificato un analogo scambio di persona tra i due gemelli.