Messina

Mercoledì 18 Dicembre 2024

Caso Antoci, il procuratore di Patti: "Indagini svolte correttamente"

"Per quanto riguarda le indagini del caso Antoci ribadisco con forza avendo partecipato alle indagini, la loro assoluta correttezza e non sono d'accordo con le censure avazate dalla commissione regionale antimafia. Non posso entrare nello specificio su questo aspetto perchè non appartengo alla procura di Messina ma sono il capo della procura di Patti ,dovra essere il procuratore di Messina ad intervenire". A dirlo stamani il Procuratore di Patti Angelo Cavallo durante una conferenza stampa rispondendo alle domande dei giornalisti sul caso Antoci e sulla morte degli agenti della sua scorta Tiziano Granata e Rino Todaro, deceduti dopo l'attentato ma per cause naturali. "Ho letto in moltissimi giornali . prosegue Cavallo - che la commissione regionale antimafia, presieduta dal'On.Fava avrebbe auspicato la riapertura delle indagini per la morte dell'assistente capo Tiziano Granata. Ma ho letto la relazione e questo non viene detto, quindi smentisco questo dato. La commissiione invece ha detto che considera la vicenda chiusa. La commissione regionale dice invece che l'autorità giudiziaria per quanto riguarda la morte di Tiziano Granata e di Rino Todaro ha fornito le risposte dovute. Inoltre, i consulenti della commissione regionale antimafia hanno escluso il collegamento tra queste morti e l'attentato Antoci e hanno confermato che entrambi i fatti, nonostante la coincidenza della loro morte sia inquietante, siano dovuti a eventi naturali. Vengono riportate nella relazione della commissione anche mie parole quando parlando di Granata ho detto sono pronto a riaprire le indagini in presenza di spunti seri, che però allo stato non ci sono".

leggi l'articolo completo