La Guardia di Finanza di Sant’Agata di Militello ha confiscato 10 esemplari di pesce spada pronti ad essere venduti in mercati paralleli illeciti. L’attenzione del personale militare era stata catturata dalla presenza di una ghiacciaia, nascosta da coperte e da panni a ridosso delle recinzioni esterne dell’area di cantiere del costruendo porto.
Il contenitore frigo, sbarcato probabilmente alle prime luci dell’alba, conteneva all’interno 10 esemplari di pesce spada al di sotto della taglia minima consentita, già eviscerati e privati del capo, per un peso complessivo di circa 40 kg.
Il prodotto ittico confiscato, dichiarato idoneo al consumo umano a seguito delle positive verifiche sanitarie effettuate dal personale medico del Dipartimento di Prevenzione Veterinaria - Asp di Messina sede di Sant’Agata Militello, è stato devoluto in beneficienza ad un ente caritatevole locale.
Nei giorni scorsi, invece, gli uomini dell’Ufficio Locale Marittimo di Santo Stefano di Camastra, in sinergia con la locale Compagnia dei Carabinieri, hanno colto in fragrante un pescatore subacqueo di origini palermitane pronto ad operare pesca sportiva in ore notturne in località “Ortora”: condotta vietata che ha comportato il sequestro amministrativo del fucile subacqueo ed una sanzione di 1.000 euro.
“Un’attività di carattere preventivo e repressivo - ha affermato Bonfitto- che continuerà nei prossimi giorni non solo per tutelare il consumatore finale e la preziosa risorsa ittica locale ma anche a difesa delle oneste associazioni di categoria che esercitano nella legalità la propria impresa di pesca”.
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