I carabinieri del Nas di Catania, al termine di una serie di controlli, hanno proceduto alla chiusura una mensa scolastica di un istituto comprensivo statale di Messina, dove è emerso che il servizio di refezione per gli studenti veniva svolto in modo del tutto irregolare.
Mancava la registrazione sanitaria, cioè il documento fondamentale che legittima ogni operatore del settore alimentare affinchè possa esercitare qualsiasi attività di produzione o somministrazione di alimenti. Le criticità rilevate sono state anche altre e, tra queste, quelle legate alle condizioni igieniche dei locali utilizzati per approntare e somministrare i pasti, confezionati presso laboratorio esterno all’edificio scolastico e a cura della ditta affidataria del servizio di ristorazione.
Per tali ragioni, a tutela degli studenti frequentatori, è stata disposta la sospensione dell’attività e la chiusura immediata della mensa, in attesa di provvedimenti dell’autorità sanitaria e finalizzati all’urgente ripristino delle condizioni richieste. I controlli dei carabinieri proseguiranno nell’intera provincia messinese in particolar modo nelle scuole a servizio dei centri abitati più piccoli ed isolati. Le verifiche saranno estese anche ai centri di preparazione pasti esterni gestiti da privati, a seguito di aggiudicazione di gare, formula ormai sempre più utilizzata nel settore della refezione scolastica. (AGI)
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