Perseguita e aggredisce l’ex fidanzata. Succede a Patti, nel Messinese, dove la polizia di Stato ha notificato a un 43enne il provvedimento di divieto di avvicinamento ai luoghi frequentati dalla vittima e di comunicare con ogni mezzo con lei. L’uomo, indagato per i reati di stalking e lesioni personali, non aveva accettato la fine del rapporto: una relazione protrattasi per anni e caratterizzata da una crescente e patologica possessione. Dopo un lungo periodo di alti e bassi, la donna, nel dicembre scorso, ha deciso di porre fine alle continue umiliazioni e vessazioni. L’ex compagno dapprima ha cominciato a pedinarla e ad appostarsi sotto casa, successivamente ha compiuto aggressioni verbali e fisiche nei suoi confronti. In due occasioni, per impedire alla donna di chiedere aiuto, le ha distrutto il cellulare. Tutto ciò anche in presenza di amici e parenti, ai quali peraltro non sono stati risparmiati insulti e minacce. Esasperata dalla situazione, la vittima ha trovato il coraggio di rivolgersi ai poliziotti del commissariato di Patti che, coordinati dal pubblico ministero, hanno ricostruito rapidamente gli episodi di questa escalation di violenza.