Quarta donazione di organi in un mese al Policlinico «G. Martino» di Messina. I familiari di una paziente, originaria della provincia di Trapani, deceduta a causa di un’emorragia cerebrale da rottura di aneurisma, hanno acconsentito al prelievo. Immediatamente si è messa in moto una procedura ormai rodata, sotto le direttive del coordinamento donazione e trapianto d’organi e tessuti, che ha coinvolto diversi reparti e professionalità sanitarie.
Il cuore è stato prelevato dai chirurghi dell’Ismett ed è stato già trapiantato a una ragazza a Palermo, i reni sono stati destinati a Palermo e Catania, il fegato a Roma e le cornee alla banca degli occhi. "L'azienda ospedaliera ha messo a disposizione dei familiari anche un servizio di supporto psicologico, affinché venissero assistiti nei momenti più delicati - spiega il direttore generale Giuseppe Laganga Senzio - Ringraziamo anche un congiunto, giovane medico, che, interpellato dai colleghi del Policlinico, ha espresso la non opposizione, dimostrando grande sensibilità e generosità. Registriamo con grande piacere questo nuovo gesto d’amore sottolinea -, il quarto di gennaio che ci permette di salvare altre vite. Un numero in forte crescita rispetto al 2019 e questi gesti di enorme altruismo e solidarietà vanno rimarcati perché possono diventare esempio per gli altri», conclude Laganga Senzio.
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