Sono in tutto 22 le persone in isolamento dopo la positività della pensionata di oltre 70 anni, che accudiva il marito, ex degente della RsA Villa Pacis, dimesso, e risultato negativo al tampone.
Ma la moglie proprio l’ultimo giorno di isolamento precauzionale ha manifestato sintomi riconducibili al virus e, ricoverata al Covid di Barcellona Pozzo di Gotto, è risultata positiva al Coronavirus. Preoccupazione nel piccolo centro che sembrava immune al contagio e, dove adesso si paventa il rischio di un nuovo focolaio.
Il sindaco Antonino D’Onofrio, ha comunicato: “Sono 14 le persone poste in isolamento, entrambi i coniugi erano in quarantena dallo scorso 3 aprile, venerdì scorso accertata la positività della donna, le autorità hanno messo in isolamento obbligatorio 4 persone: la figlia della coppia e 2 persone del suo nucleo familiare che vivono nello stesso stabile ed il marito".
Dopo le indagini di rito delle autorità preposte, sui contatti avuti dalla donna, sono stati messi in isolamento obbligatorio altri 10 soggetti. Si tratta di parenti della coppia, che vivono nella stessa palazzina o di persone entrante in contatto con la donna al momento del suo rientro a casa insieme al marito, che era risultato negativo al test per il coronavirus effettuato a Villa Pacis e non presenta al momento nessun sintomo riconducibile al covid-19, nonostante le patologie pregresse. Tutte le 14?persone verranno sottoposte a tampone già domani mattina.
A titolo precauzionale, il sindaco D’Onofrio, ha posto inoltre in isolamento domiciliare altre persone ed i componenti dei rispettivi nuclei familiari, per un totale di 8, poiché entrati in contatto con la figlia e/o il genero della paziente. Domani, il primo cittadino, che si è attivato immediatamente per applicare le misure di contenimento dell’epidemia, attiverà il Centro operativo comunale .
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