Sono stati condannati entrambi i minorenni accusati di aver violentato e rapinato una 90enne, nonna di un loro compagno di classe. Al 17enne e al 14enne sono state riconosciute le accuse di concorso in rapina e tentato omicidio.
Il diciassettenne è stato condannato anche per la detenzione di un coltello e per resistenza a pubblico ufficiale; il quattordicenne è stato condannato anche per violenza sessuale ai danni della vittima (accusa dalla quale invece è stato assolto il diciassettenne).
I due minorennei sono stati condannati rispettivamente a sette anni e dieci mesi e a otto anni e otto mesi di reclusione. Pene ridotte di un terzo, per rito abbreviato.
I due si erano introdotti nell'abitazione della donna approfittando della sua fiducia. Erano infatti già stati in quella casa e non fu difficile farsi aprire dalla 90enne vittima dei suoi aguzzini. I due, con ferocia e crudeltà, l'hanno picchiata anche colpendola con una statuetta di ceramica mentre si trovava riversa a terra in una pozza di sangue, hanno abusato di lei e infine l'hanno rapinata.
L'aggressione efferata, stando alle indagini coordinate dal sostituto procuratore Annalisa Arena, era finalizzata ad uccidere la donna che invece, nonostante tutto, è riuscita a chiamare i soccorsi.
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