Massacrato di botte per aver tentato di sedare una rissa. Il tutto ripreso dalle telecamere di un sistema di videosorveglianza che hanno catturato in sequenza, la violenza spietata e la brutalità del pestaggio. È successo a Castellammare di Stabia, nel napoletano, dove un appuntato di 37 anni di Messina, in servizio alla stazione di Gragnano è stato picchiato e preso a calci e pugni, selvaggiamente da un gruppo di sei/sette ventenni.
Il militare, è stato trasferito all’ospedale San Leonardo di Castellammare di Stabia. Nell’aggressione ha riportato traumi commotivi alla testa. È grave ma non in pericolo di vita. Dovrà restare in osservazione per le prossime 48 ore e ne avrà per 25 giorni. Nella ressa è stato anche derubato del borsello.
L'articolo di Donata Calabrese sul Giornale di Sicilia in edicola
Caricamento commenti
Commenta la notizia