Un violentissimo incendio, alimentato dal forte vento di scirocco, ha lambito ieri il centro abitato di Santo Stefano di Camastra, precisamente in contrada Favatà e Ciminà. I soccorritori hanno fatto evacuare circa 20 abitazioni, messe a repentaglio dalle fiamme, divampate con veemenza. Il rogo, già nel primo pomeriggio di ieri, aveva interessato le campagne a ridosso della Fiumara, ma all’imbrunire ha raggiunto le abitazioni periferiche site nella città delle ceramiche . “Attivavata prontamente la macchina dei soccorsi - afferma il sindaco Francesco Re - l’incendio ha inoltre interessato l’autostrada A 20, Messina- Palermo e la strada statale 113 che sono rimaste chiuse per alcune ore. La popolazione ha vissuto momenti drammatici con le fiamme che sono arrivate a lambire l’uscio di casa di alcune abitazione ed anche i capannoni di alcune attività imprenditoriali”. L’appello affinchè arrivassero sul posto rinforzi di uomini e mezzi, lanciato dal primo cittadino Francesco Re, unitamente all’assessore alla protezione civile, ha scongiurato una tragedia. Il sindaco e l’assessore hanno coordinato tutte le attività di soccorso, mettendo in sicurezza i cittadini. Sono intervenuti, in aiuto del personale dei volontari dei Vigili del fuoco di S.Stefano e della Forestale di Mistretta già presenti sui luoghi dal pomeriggio, altre tre squadre dei vigili del fuoco, altre due della forestale oltre che il personale del locale distaccamento della protezione civile, dei carabinieri della compagnia di Santo Stefano , del personale del distaccamento Locamare. Un grande spiegamento di mezzi ed uomini del Comune di S. Stefano di Camastra coordinati dal Comando vigili urbani, hanno supportato con l’ausilio di volontari giunti sul posto, le attività di spegnimento. La polizia stradale ha messo in sicurezza la viabilità lungo il tracciato autostradale. La situazione è tornata sotto controllo solo alle prime luci dell’alba. Nessun danno alle abitazioni, né persone ferite o intossicate.