La scomparsa di Viviana Parisi e del figlio di 4 anni, ricerche in 2 laghetti: si teme un gesto estremo
Sono ore di ansia in provincia di Messina. Si cercano anche in due laghetti, che da oggi vengono scandagliati dai sommozzatori, le tracce di Viviana Parisi scomparsa lunedì 3 agosto con il figlio Gioele di 4 anni. Il giallo della Dj, in fuga dopo un banale incidente sull'autostrada, si carica così di altre drammatiche ipotesi. Per esempio che abbia attuato un gesto estremo. Sono stati i vigili del fuoco a chiedere l'intervento dei sub dopo avere trovato tracce fresche di passaggi di persone vicino ai due laghetti. Gli invasi sono a una breve distanza dal punto in cui, sull'A20 Messina-Palermo, è stata trovata l'auto di Viviana la quale avrebbe scavalcato con il bambino il guardrail e si sarebbe messa in cammino verso la statale 113. Da lì comincia un'ampia area boschiva con un sentiero che conduce ai due laghetti. Questa è ora la zona in cui si stanno concentrando le ricerche sulla scia del terribile sospetto che dietro la scomparsa ci sia un tragico gesto volontario da parte della donna. Ma non si esclude che possa essersi allontanata aiutata da qualcuno. La donna aveva detto al marito di doversi andare al Centro Commerciale di Milazzo, ma inspiegabilmente si trovava a più di 100 km di distanza. Dopo un lieve tamponamento con il guard rail ha lasciato l'auto proseguendo a piedi con il bimbo. Nella sua auto sono stati ritrovati i suoi effetti personali. La Prefettura di Messina ha attivato ieri il piano provinciale di intervento per la ricerca di persone scomparse, e la Procura di Patti ha aperto un'inchiesta per chiarire i contorni della vicenda. Viviana Parisi, nata a Torino, è una musicista e dj, proprio come suo marito Daniele Mondello.