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Nubifragio su Messina, frana sulla Panoramica: paura ma nessun ferito

Il maltempo ha investito Messina. Allagamenti, detriti, disagi per gli automobilisti. E a causa della bomba d'acqua che si è abbattuta sulla città sono caduti terra e detriti dalla collina sopra la Panoramica dello Stretto a Messina.

Interrotta la strada piena di fango. Non si registrano feriti. Sono intervenuti forze dell'ordine, vigili del fuoco e protezione civile per cercare di liberare la carreggiata e consentire il transito delle auto. Il maltempo, secondo l’ultimo bollettino della Protezione civile, durerà per tutta la giornata di oggi. Diffusa l’allerta arancione.

Gli uomini della protezione civile, dei vigili del fuoco e dei carabinieri continuano a scavare per liberare la strada, ma non c'è fortunatamente nessuno sotto terra dopo la frana dovuta al maltempo avvenuta in via Panoramica dello Stretto a Messina.

Oggi per il maltempo in città strade allagate, frane e traffico in tilt. Anche l'autostrada A 20 Messina-Palermo è bloccata all'altezza di Milazzo, Barcellona Pozzo di Gotto e Falcone perché allagata.

Il sindaco Cateno De Luca dopo quanto accaduto in città ha dichiarato: "Purtroppo negli ultimi trent'anni a Messina è' stato consentito di sfregiare le colline con speculazione edilizie senza adeguate opere di urbanizzazione come strade fogne e raccolte acque bianche; Dal 2013 al 2018 per la manutenzione della caditoie e raccolte acque bianche sono stati spesi appena 400 mila euro cioè circa 70 mila euro l'anno. Noi abbiamo destinato 25 milioni di euro per rifare tutti sotto servizi lungo la linea del tram e zone limitrofe, 10 milioni di euro per rifare la rete di raccolte acque bianche e fognaria zona Ganzirri e Torre Faro. Inoltre abbiamo destinato 8 milioni di euro per la pulizia straordinaria e risagomatura dei 72 torrenti che insistono nel perimetro urbano. Sono state avviate le procedure di gara per la realizzazione dei lavori".

L'alluvione abbattutasi questo pomeriggio nel Messinese sarà al centro di un vertice convocato dal presidente della Regione Siciliana Nello Musumeci per mercoledì pomeriggio a Palermo, a Palazzo Orleans. Vi parteciperanno i rappresentanti della Prefettura e dei Comuni maggiormente colpiti, il capo della Protezione civile regionale, il capo del Genio civile di Messina e il direttore della Struttura contro il dissesto idrogeologico.
Intanto, il governatore ha sentito nel pomeriggio il prefetto della Città dello Stretto, Maria Carmela Librizzi, ed è stato in costante contatto con il responsabile della Protezione civile Salvo Cocina, che già nelle prime ore ha attivato gli uomini per gli interventi prioritari.
“Siamo vicini come governo regionale  - dichiara il presidente della Regione Siciliana, Nello Musumeci -  alle popolazioni colpite dal nubifragio. Vogliamo esserlo anche con i fatti. Ecco perché dal vertice dovrà venir fuori un programma di interventi concreti per tentare di porre fine a questo continuo calvario. Non è la prima volta che si contano i danni in quelle realtà e non sarà l’ultima se non si lavora subito per eliminarne alcune cause,  legate anche alla mancata pianificazione del territorio e a una disordinata crescita urbanistica che in alcuni Comuni mostra adesso gli effetti devastanti”.

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