Il mistero di Viviana e Gioele, spunta una telefonata anonima: continuano le ricerche del bimbo
Dopo oltre una settimana dalla sparizione di Viviana Parisi e del figlio Gioele, continuano serrate le indagini da parte degli inquirenti. Al vaglio c'è una telefonata anonima con la voce camuffata, fuori campo, che è giunta, lo stesso giorno della scomparsa, al centralino del 112, per dichiarare di avere visto la donna. Tre le piste che si seguono: oltre ad analizzare i frame delle telecamere di videosorveglianza per vedere se in quelle ore è passata l’Opel della donna, si cerca nella piazzola di sosta. Nelle campagne di Sant’Agata, in prossimità dello svincolo autostradale, è stato già esaminato un pozzo e il letto asciutto di un fiumiciattolo sulla rampa in prossimità dello svincolo. Si cerca di capire se magari la donna si sia diretta verso Acquedolci per poi rientrare, intorno alle 11, nel casello autostradale proseguendo verso Caronia. Al voglio degli inquirenti questo buco di 20 -22 minuti.