Continuano le indagini su quello che ormai da tempo è definito "il giallo Caronia". Sono ancora molti i dubbi che avvolgono la morte di Viviana Parisi, dj di 43 anni, e il figlio Gioele Mondello, di 4 anni. Le prossime verifiche riguardano l'auto su cui viaggiavano madre e figlio il 3 agosto, giorno della scomparsa. Si tratta di accertamenti su sei campionature effettuate il 6 agosto scorso sull'Opel Corsa di Viviana Parisi per verificare l'eventuale presenza di profili genetici ed eventuali future comparazioni. Questa e altre analisi si svolgeranno nel Laboratorio di Genetica Forense del Gabinetto regionale di Polizia scientifica di Palermo. Ma non solo, sarà effettuato il test del Dna su materiale biologico prelevato dal corpo di Viviana Parisi da compare con quello della madre della 43enne dj trovata morta l'8 agosto nelle campagne di contrada Sorba Marinata di Caronia, nel Messinese, per avere la certezza ufficiale sull'identificazione del corpo. Esami saranno compiuti sul prelievo di saliva eseguito su Daniele Mondello, padre di Gioele, per estrapolare il suo profilo genetico per successive comparazioni, compreso il Dna dei resti del bambino che tutti ritengono sia suo figlio. "Le famiglie di Viviana e Gioele meritano la verità, qualunque essa sia, deve essere raggiunta, senza vuoti e lacune, è un dovere per tutti gli operatori, consegnare a queste persone risposte qualificate - affermano i legali dei genitori di Viviana Parisi, gli avvocati Nicodemo Gentile e Antonio Cozza -. Sarà una giornata lunga e dolorosa, da vivere, attimo dopo attimo, accanto a questi sfortunati familiari".