Messina

Lunedì 23 Dicembre 2024

Slittano gli esami irripetibili sul Gps del furgone che avrebbe sbattuto contro l’auto della Parisi

Viviana Parisi e il piccolo Gioele Mondello

Si dovrà ancora aspettare per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente stradale avvenuto lo scorso 3 agosto, lungo l’autostrada A20, in direzione Palermo, all’interno della galleria Pizzo Turda al km 117, a Caronia. Quella mattina, l’Opel della dj torinese, con a bordo il piccolo Gioele, si sarebbe scontrata con un furgone bianco di una ditta di manutenzione privata, che trasportava sabbia. La polizia giudiziaria ha sequestrato il Gps del camion da cui sarà possibile accertare le velocità di entrambi mezzi considerati dai consulenti della procura e di parte entrambi in movimento e stabilire se il sinistro sia da imputare a Viviana Parisi o agli operai del furgone. Gli esami irripetibili, entro 90 giorni, saranno portati a termine dai consulenti nominati dal procuratore Vittorio Cavallo, con la supervisione dei due esperti ingegneri di parte civile, delle famiglie Mondello e Parisi. Secondo una prima ricostruzione, si presume che la vettura della donna viaggiasse ad una velocità di 100 km/h circa, mentre il furgone ad una velocità di circa 80 - 90 km. Dopo il sinistro, ritenuto di non lieve entità, Viviana, a circa 24 metri dall’uscita della galleria, abbandonò la vettura, ed uscì con il piccolo Gioele, presumibilmente in braccio. I testimoni che la videro allontanarsi riferirono che il bambino fosse in braccio alla madre e che stesse bene, poi avrebbe scavalcato il guard-rail e si sarebbe inoltrata per sempre nella fitta vegetazione del bosco di Caronia. A distanza di due mesi circa non si conoscono le reali cause della morte della donna e del bambino di quattro anni. All’interno dell'auto è stato ritrovato lo zainetto di Gioele con i suoi giochi e nel cofano la sua bicicletta. Con un toccante post il papà Daniele Mondello preannuncia che “finché avrà vita, non si arrenderà e continuerà a cercare la verità, e respinge con forza l’ipotesi dell’omicidio -suicidio”.

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