Il sindaco di Messina, Cateno De Luca, è stato sentito dai magistrati nell’ambito di una inchiesta relativa alle nomine nel cda all’Amam, l’Azienda meridionale acque Messina. De Luca che risulta indagato, come da lui stesso confermato in un post sul suo profilo social, è stato sentito per oltre due ore alla presenza del suo difensore, l’avvocato Carlo Taormina.
"Dopo quasi tre anni ho rivissuto il clima di essere indagato", ha scritto sulla sua pagina Facebook, commentando la vicenda.
"Oltre due ore di interrogatorio per difendermi da un errore (?) di data su una bozza di atto amministrativo redatto da qualche funzionario distratto (?) del mio ufficio di gabinetto".
Poi ha concluso: "Ringrazio il professor Carlo Taormina che ha interrotto le sue vacanze per assistermi in questo procedimento penale che ci auguriamo si chiuda al più presto con l’ennesima archiviazione". AGI
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