Messina

Martedì 24 Dicembre 2024

Mafia, estorsioni e voto di scambio: retata con 31 arresti a Messina

Giovanni Lo Duca

Mafia, estorsioni, sequestro di persona, voto di scambio, lesioni, detenzione di armi, droga. Sono i reati contestai a 33 persone a Messina. Nel corso della notte, in una operazione di carabinieri, guardia di finanza e polizia per 21 è stata disposta la custodia cautelare in carcere, per 10 gli arresti domiciliari, per 2 l'obbligo di presentazione alla polizia giudiziaria. L'inchiesta, coordinata dalla Dda di Messina, guidata dal procuratore Maurizio de Lucia, ha permesso di scoprire le attività illecite nella zona centro di Messina. Documentate estorsioni, traffico di droga e il controllo di attività commerciali nel campo della ristorazione e delle scommesse su eventi sportivi. In particolare, le indagini dei carabinieri hanno riguardato la "famiglia" di Giovanni Lo Duca, boss del rione Provinciale; la guardia di finanza si è concentrata su Salvatore Sparacio a Fondo Pugliatti. Gli uomini della polizia, invece, hanno riguardato il clan di Giovanni De Luca, attivo a Maregrosso. I tre gruppi presentano strettissimi profili di collegamento, adottano strategie criminali comuni e operano in pieno accordo dividendosi il controllo del territorio delle rispettive zone. Le persone arrestate da parte dei carabinieri e portate in carcere sono Giovanni Lo Duca, 49 anni, Emmanuele Balsamo 39, Ugo Ciampi, 40, Tyron De Francesco, 24, Vincezo Gangemi,46, Anna Lo Duca, 47. Franceso Puleo, 52, Maria Puleo, 41, Giovanni Tortorella, 51, Domenco Romano, 38, Ernesto Paone,25, Giuseppe Marra, 32, Mahammed Naji,22, Emanuele Laganà, 40, Mario Orlando, 40, Giuseppe Surace, 35 mentre obbligo d presentazione alla pg per Gaetano Vinci, 50 e Antonina Cariolo, 50. La Guardia di Finanza, sempre nella stessa operazione, ha tradotto in carcere Salvatore Sparacio, nipote del boss Luigi, e ai domiciliari Mario Alibrandi, 47, Carlo Cafarella, 40, Letterio Cuscinà, 40, Antonio Scavuzzo, 47, Antonino Summa, 79, Natalino Summa,51, Francesco Sollima, 51. La polizia infine ha tradotto in carcere Giovanni De Luca, 32, Domenico Mazzitello, 27, Giuseppe Esposito, 28, Kevin Schepis, 22, mentre ai domiciliari Gabriella De Luca 23, Serena Ieni, 32 Antonino Soffli, 43.

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