Tradito dalla voglia di pizza. I carabinieri della Compagnia di Taormina hanno rintracciato e arrestato il 24enne, Joao Victor Gualberto Amorelli, brasiliano, destinatario di un’ordinanza di custodia cautelare in carcere emessa dal gip di Messina su richiesta della locale Direzione distrettuale antimafia, per associazione per delinquere finalizzata al traffico di sostanze stupefacenti e detenzione ai fini di spaccio di sostanze stupefacenti.
Il provvedimento cautelare rientra tra quelli emessi nell’ambito dell’operazione «Alcantara», condotta pochi giorni fa dalla Compagnia di Taormina nei confronti di 26 persone indagate a vario titolo dei reati sopra citati.
L’indagine, sviluppata dal Nucleo Operativo e Radiomobile della Compagnia di Taormina, ha consentito di individuare la struttura di due organizzazioni criminali dedite alla distribuzione sul territorio di sostanze stupefacenti, la prima operante nel territorio di Gaggi e nella valle dell’Alcantara, la seconda a Giardini Naxos e Taormina.
L’arrestato è ritenuto partecipe proprio di questa seconda associazione che, fino al lockdown, si occupava dello spaccio di cocaina, marijuana e hashish in alcune note discoteche e locali della movida notturna taorminese, sulla base dei consolidati accordi di spartizione delle piazze di spaccio tra i clan mafiosi Brunetto e Cintorrino.
Il 22enne si era reso irreperibile dal 28 aprile scorso ed appresa la notizia di essere ricercato dai carabinieri non aveva più fatto rientro alla propria abitazione di Giardini Naxos, motivo per cui era stato dichiarato latitante. A tradirlo è stata la consegna a domicilio di una pizza. Infatti, i carabinieri, che sulla base delle attività investigative avevano circoscritto ad una frazione di Taormina l’area in cui il cittadino brasiliano poteva nascondersi, hanno intensificato i servizi di osservazione.
Proprio nella tarda serata di ieri, nel corso di un appostamento, i carabinieri hanno notato un rider che si avvicinava alla finestra di un’abitazione ubicata in un vicolo secondario della frazione Mazzeo. La circostanza per la quale il destinatario della consegna si fosse limitato a sollevare la persiana della finestra di soli pochi centimetri, giusto per farsi passare la pizza e consegnare il denaro al fattorino, senza pertanto farsi vedere in viso, ha subito destato il sospetto dei militari dell’Arma, che hanno deciso di monitorare da vicino l’abitazione: hanno pertanto deciso di accedervi sorprendendo all’interno il giovane intento a consumare la pizza appena ricevuta. E’ stato condotto in carcere.
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