Sarà conferito domani l’incarico al medico legale per eseguire l’autopsia su Jenny Silvestro, la trentenne morta venerdì scorso a Messina. L’autopsia potrebbe fornire indicazioni sulla morte della donna, che si era recata in ospedale per tre volte accusando mal di testa e vomito.
Sulla vicenda, a seguito di un esposto presentato dal marito della donna, la procura di Messina ha aperto un’inchiesta disponendo l’autopsia e l’acquisizione delle cartelle cliniche al Policlinico e al Piemonte, i due ospedali dove la donna si era recata.
Nel frattempo si stanno identificando tutti i camici bianchi che hanno avuto in cura la donna. Domani in procura è previsto il conferimento incarico al medico legale. La famiglia, assistita dall’avvocato Salvatore Silvestro, ha nominato come consulente di parte il dottore Nino Bondì.
Giovedì mattina la donna aveva accusato un malore, aveva forte mal di testa e vomito, si era recata al Policlinico dove -secondo quanto denunciato dai familiari - le era stato somministrato un analgesico ed era stata sottoposta ad alcuni esami che però non avevano fatto emergere nulla. Era tornata a casa ma nel pomeriggio il mal di testa si è ripresentato ed è tornata in ospedale. Venerdì mattina si era sentita di nuovo male: questa volta si è recata al pronto soccorso dell’ospedale Piemonte ma prima che i medici la potessero sottoporre a Tac è morta. I familiari ora chiedono che sia fatta chiarezza.
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