Stalking e violenza sessuale nei confronti di una 50enne: finisce ai domiciliari un 60enne dipendente comunale di Sant'Agata di Militello. La misura cautelare, eseguita dal personale del commissariato santagatese, segue la denuncia presentata dalla donna già nel mese di aprile.
Secondo quanto raccontato dalla 50enne, ogni qual volta che si recava al cimitero locale per rendere omaggio a parenti defunti, veniva avvicinata dall'uomo che, approfittando dei momenti in cui non vi erano altre persone, la molestava con frasi volgari, inseguendola durante tutto il percorso.
L’indagato, inoltre, telefonava a tutte le ore alla vittima al punto da indurla a spegnere il telefono nelle ore serali o notturne. Durante una delle visite al cimitero, la vittima è stata anche minacciata di morte e in un’altra circostanza lo stalker l'ha inseguita e bloccata in una zona isolata, palpeggiandola.
L’acquisizione degli elementi di riscontro probatorio hanno consentito ai poliziotti del commissariato di presentare un’articolata informativa alla Procura di Patti che, valutati gli elementi raccolti, ha richiesto al gip di Patti la misura degli arresti domiciliari con divieto assoluto di mantenere contatti con altre persone. I reati contestati sono quelli di atti persecutori e di violenza sessuale.
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