Maltrattava la moglie ed era fuggito all’estero con i figlioletti. Arrestato e condotto in carcere dalla Squadra mobile di Messina uno straniero da tempo residente in città. Tutto è iniziato ad agosto del 2020, quando la polizia è intervenuta dopo la segnalazione di una lite in famiglia presso l’abitazione in cui l’uomo conviveva con la moglie e i figli di 6, 4 e 2 anni. La donna ha riferito di essere da tempo vittima dei soprusi e delle violenze del marito, anche in presenza dei figli minori, impedendole di uscire di casa, controllandone gli spostamenti, insultandola e minacciandola di morte. A settembre si è presentata negli Uffici della Squadra mobile perchè il marito aveva deciso, senza dirle nulla, di portare due dei loro tre figli con sè in Nord Africa, suo paese di origine. Una domenica mattina, infatti, aveva accompagnato i figli dal marito per far trascorrere loro una giornata insieme ma, dopo qualche ora, l’uomo ha riconsegnato alla donna solo il figlio più piccolo, dicendole che gli altri due sarebbero rimasti con lui fino al giorno successivo. Tuttavia, il giorno seguente, la donna ha ricevuto dei videomessaggi che riprendevano i figli a bordo di un aereo e il padre le ha comunicato che li avrebbe portati con sè in Africa e che sarebbe tornato a prendersi anche l’altro bimbo. Il gip, dopo i riscontri effettuati, ha emesso il provvedimento di custodia cautelare in carcere nei confronti dell’uomo. La misura è stata eseguita il 18 giugno, quando l’uomo e i due figlioletti hanno fatto rientro in Italia. I bimbi stanno bene sono stati affidati alla madre.