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Si scagliano contro gli agenti intervenuti per sedare liti, due arresti tra Messina e Patti

Due arresti a Messina e provincia per resistenza e lesioni a pubblico ufficiale. Si tratta di una donna ucraina di 40 anni colta in flagrante nel capoluogo e un diciannovenne che a Patti si è scagliato contro il suo ex datore di lavoro dopo il licenziamento.

In particolare, nella serata di ieri, i poliziotti sono intervenuti in via Pilli a Messina dopo una segnalazione di lite tra conviventi. Giunti sul posto, gli agenti hanno notato la donna in evidente stato di ebbrezza che urlava contro il compagno. I tentativi di calmarla non sono andati a buon fine e la 40enne, che rifiutava di fornire le proprie generalità, ha poi insultato e minacciato gli agenti prima di scagliarsi contro di loro con caldi e pugni, procurando loro ferite.  Aggredito anche un infermiere del 118 che intanto era intervenuto.

La donna è stata, quindi, arrestata e, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, trattenuta nelle camere di sicurezza in attesa del rito direttissimo.

A Patti, invece, la polizia ha arrestato un cittadino ivoriano di 19 anni che a Marinello si è scagliato contro il suo ex datore di lavoro, titolare di un camping, dopo essere stato licenziato.

Il giovane ha impedito agli agenti l'identificazione colpendoli con violenza, pertanto è stato arrestato in attesa di essere giudicato con rito direttissimo.

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