Un cittadino tunisino di 26 anni è stato arrestato dalla polizia ferroviaria durante un controllo alla stazione di Messina. Il giovane è responsabile di favoreggiamento dell’immigrazione clandestina per essersi intrattenuto illegalmente sul territorio nazionale. In particolare, l’uomo si era offerto di aiutare due minorenni a raggiungere il confine in treno. Pertanto aveva fatto da intermediario per l’acquisto dei biglietti e si era procurato Green pass dietro corrispettivo di denaro. Sempre a Messina, gli agenti della Polfer hanno indagato in stato di libertà, per il reato di false generalità e sostituzione di persona, un 23enne tunisino, che privo di documenti, al momento del controllo ha mostrato agli operatori un titolo di viaggio ed il Green pass elettronico che aveva sul proprio cellulare, risultati essere intestati ad un’altra persona. Durante controlli straordinari denominati “Stazioni Sicure”, grazie anche all’ausilio del cane “Haidy” condotto dall’unità cinofila della Guardia di Finanza, la polizia ha sanzionato amministrativamente e segnalato alla competente Prefettura, un 28 enne di nazionalità tunisina trovato in possesso di hashish presso la stazione centrale di Messina. Infine, due minorenni, uno di nazionalità libica ed uno tunisino che sono stati riaffidati, su disposizione dell’Autorità Giudiziaria, alle strutture da dove si erano allontanati.